“Alla luce degli imminenti impegni agonistici che dovrebbero svolgersi nella piscina olimpionica “Paolo Caldarella”, dando atto di quanto dichiarato ieri dal mister Piccardo (C.C. Ortigia) ai microfoni di una radio locale, il quale rimarca il “problema imminente e futuro” per i prossimi tornei, considerato inoltre che diversi gruppi sportivi e agonistici hanno già lasciato le corsie della Paolo Caldarella per scegliere le acque di un impianto floridiano – spiega ancora Scimonelli – gli sportivi, gli atleti amatori e professionisti, i nuotatori tutti rinnovano la propria richiesta per conoscere il progetto esecutivo e la programmazione degli interventi da eseguire in piscina per risolvere questo obiettivo disagio”.
“Vogliamo inoltre far presente che, nel massimo rispetto delle istituzioni coinvolte, ci riserviamo comunque il diritto di manifestare pubblicamente e pacificamente il nostro dissenso qualora dalla prossima settimana resti ancora tutto invariato – continua Scimonelli – ma il nostro ultimo appello è rivolto alla classe politica siracusana, finora neutrale rispetto a una problematica seria che coinvolge la promozione ma anche l’élite sportiva aretusea. Infine riguardo alla vicenda in oggetto che, lo ricordiamo, si vive a Siracusa, a fasi alterne, dallo scorso mese di marzo, abbiamo informato la Federazione Italiana Nuoto, nella persona del presidente, nonché il settore Impianti e il dott. Luca Piscopo, consigliere nazionale degli atleti, con l’auspicio di trovare finalmente una soluzione”.